Recensione: eBaseball PawaPuro Pro Yakyu 2022

Schermata principale di Pawapuro 94

Pawapuro comincia a calcare il diamante digitale dei giochi di baseball nel ormai lontano 1994 con la sua prima apparizione, il 24 Febbraio, su Super Famicom. Col tempo la serie si è espansa producendo vari spin off, il più popolare fra questi noto come Power Pro Kun Pocket la serie sorella di Pro Baseball Spirits. La serie si e fatta conoscere, all’ infuori del territorio giapponese, quando nel Maggio del 2006 un altra serie gemella e apparsa sulla scena. Nota col nome di MLB Power Pros. Questo capitolo, canonico alla serie in corso in Giappone, in salsa americana usava le licenze della Major League Baseball portando il variegato e colorato mondo di Pawapuro sul suolo americano. MLB Power Pros ha portato alla serie, per la prima volta, il famoso editor di personaggi che non solo mostrava tale rappresentazioni nella scheda del giocatore ma anche sul campo dal gioco durante le partite.

Schermata principale di MLB Power Pros

MLB Power Pros ha portato alla serie, per la prima volta, il famoso editor di personaggi che non solo mostrava tale rappresentazioni nella scheda del giocatore ma anche sul campo dal gioco durante le partite.

Da allora di acqua sotto i ponti ne e passata moltissima eppure la serie sportiva di Konami e sempre riuscita, nonostante tutti i problemi che avvolgono la casa produttrice, a mantenere il suo stesso fascino e divertimento con un gameplay semplice da apprendere per tutti. Di fatto lo schema di comandi e cambiato ben poco dai tempi del Super Famicom (noto da noi come Super Nintendo).

Con la pubblicazione di eBaseball Pawapuro Pro Yakyu 2022 per PlayStation 4 e Nintendo Switch la serie continua a proporre al pubblico un gameplay semplice e per tutti. Come il “rivale” americano MLB The Show 22, uscito nello stesso mese di Aprile, il titolo a prima occhiata potrebbe sembrare introdurre solo miglioramenti marginali e superflui. I due infatti essendo videogiochi sportivi tendono a cadere nella trappola delle annuali o bi annuali; insomma nel mare di giochi sportivi il pubblico e ormai abituato ad aspettarsi un gioco ogni anno.

Ma questa volta, come la controparte americana, la scuderia nipponica sembra offrire cambiamenti interessanti nei contenuti rilasciati per questo titolo.

Le Basi del Baseball di PawaPuro

Menù principale di eBaseball Pawapuro Pro Yakyu 2022 (PlayStation 4)

Come detto inizialmente le basi del gioco sono rimaste quasi del tutto invariate sin dal 94’. Battute, lanci, rilanci, difesa e corsa sulle basi sono semplicissime ed intuitive. Il tutorial del gioco, che al primo avvio del gioco viene proposto, spiega molto bene le basi del gioco come come le conosciamo e nonostante lo stile super deformed ed ultra stilizzato della serie i movimenti in campo sono molto fluidi e ben realizzati.

Iniziare una nuova partita di esibizione e semplice e molto intuitivo. Il tutto e facilitato anche dal fatto che i match di esibizione sono i primi selezionati all’avvio del gioco, nonostante questo il menu rimane comunque intuitivo grazie anche alla nuova e semplice impostazione dei menu non più disposti su due pagine.

Nella versione PS4 il gioco offre, con la pressione del tasto R1, una schermata che tiene aggiornato il giocatore su eventi speciali e collaborazioni particolari con Jikkyou Powerful Pro Yakyu SPECIAL SUCCES.

Su Nintendo Switch la pressione del tasto R1 invece porta al menù amiibo. Il sistema e molto simile a quello usato da The Legend of Zelda Breath of the WIld o Monster Hunter Rise; scansionando fino a tre amiibo al giorno e possibile ottenere oggetti di vario titpo. Non essendo in posesso della versione per Nintendo Switch ne delle amiibo speciali, rilasciate assieme a Jikkyou Powerful Pro Yakyu SWITCH, non sono in grado di sapere se queste amiibo nello specifico offrono giornalmente oggetti speciali o rari.

Carte amiibo rilasciate con l’uscita di Jikkyou Powerful Pro Yakyu SWITCH

Modalità di Gioco

Come menzionato all’inizio le modalità di gioco sono, grazie alla composizione del menù principale, facilmente raggiungibili. Poco e cambiato dal edizione precedente riguardo le modalità di gioco più classiche; la modalità Esibizione e rimasta la stessa con le stesse opzioni di gioco disponibili e come l’edizione 2020 include una modalità Spettatore VR. La Modalità Pennant, My Life e Eikan Nine hanno ricevuto piccole aggiunte che rendono l’esperienza di gioco migliore è molto più personale; questo grazie alle nuove aggiunte fatte al Character Creator in questa nuova uscita usicta del gioco.

PawaPark fra tutte le modalità e la nuova aggiunta al gioco che porta al giocatore nuovi modi di giocare online. Alla scrittura di questa recensione l’unica attrazione disponibile in PawaPark è Sushi Survival, attrazione che offre regole di gioco molto differente dalle semplice sfide online. Konami ha già promesso altre due modalità di gioco per il PawaPark che arriveranno con futuri aggiornamenti.

Sushi Survival infatti invita il giocatore a registrare i propri personaggi creati nel gioco per poterli poi usare in una squadra personale contro altre squadre create dalla community. Ma la modalità non si ferma qui; infatti al momento che iniziate una partita la squadra sarà composta da giocatori generici generati dal gioco. Per poter usare i propri personaggi sarà necessario aggiungerli al proprio mazzo di carte, infatti in questa modalità i propri giocatori vengono smistati come se fossero un mazzo di carte (il valore di forza del vostro giocatore influisce sulla “rarità” della carta ma questo e solo un fattore estetico).

Questo perché, almeno la prima volta che avviate PawaPark, i livello giocatore è impostato a Livello 1. Più partite di fila sarete in grado di vincere più saranno i punti che accumulerete è di conseguenza più esperienza riceverete. Questo aumenterà il punteggio totale che il vostro mazzo di giocatori potrà contenere permettendovi di inserire al suo interno un maggior numero di personaggi personali con statistiche più elevate.

Sushi Survival riesce a divertire è dare al giocatore regole interessanti che non si concentrano solo sulla creazione di personaggi forti. Infatti ho trovato molto stimolante la strategia nel gestire i personaggi a mia disposizione, che ho importato nel mio mazzo, senza necessariamente gettarli subito tutti nella mischia. Anche perché i personaggi provenienti dal mazzo del giocatore sono disponibili, salvo malus ottenuti nelle partite, solo per cinque partite.

Il che porta ad un interessante strategia da poter usare poco a poco che si sale di livello. Sicuramente una modalità che può stuzzicare la fantasia di molti che apprezzano la creazione di un personaggio personalizzato.

Ti racconto una storia

Fra le modalità offerte al giocatore vi è anche la tanto onnipresente modalità Success. In questa edizione infatti i capitoli di storia offerti sono sempre tre e due di questi si diramano in un totale di cinque storie differenti. A differenza delle edizioni precedenti però, che consentivano la scelta degli altri due archi narrativi solo dopo il completamento del primo, tutte e tre le storie sono disponibili sin da subito. Verso la fine di questa recensione faremmo anche una parentesi sulla barriera linguistica del gioco.

La storia intitolata Pawafuru High School – Rivali Legendari e la prima storia offerta al giocatore e si divide in tre archi narrativi distinti che offrono la possibilità di scoprire, oppure di riscoprire, le origini dei personaggi più popolari della serie. Questa storie e le tre rispettive diramazioni infatti sono una sorta di remake combinato degli eventi che hanno vissuto i vari protagonisti negli archi narrativi delle scuole superiori.Visto che i vari eventi e dialoghi provengono tutti da giochi diversi ci si aspetterebbe un insieme forzato e senza senso; invece il tutto funziona in maniera perfetta quasi da far sembrare tutti gli eventi e dialoghi fatti apposta per un eventualità di questo tipo. Un introduzione generica e tutto ciò che il giocatore riceve prima che, assieme al cast del club di baseball della Pawafuru High School, il giocatore possa effettuare la scelta di quale ramo narrativo vuole intraprendere. Alla prima partita l’unico arco narrativo e quello classico dedicato alla rivalità eterna del protagonista e Ikari Mamoru. Dopo un primo completamente sarà possibile sbloccare gli altri archi narrativi.

Nekketsu Kirameki Aoharu Accademy – Estate, baseball, amore e gioventù e la seconda storia offerta al giocatore. Questa e la seconda ed ultima storia che si divide in due archi narrativi diversi, tutta via a differenza della prima i cambiamenti non sono cosi radicali. Il cambiamento maggiore e il rivale del protagonista che una volta faceva parte del gruppo di amici che ora compongono il club di baseball. La scelta su che arco narrativo affrontare e disponibile sin dall’inizio della prima partita ed è definita dalla scelta del giocatore di avere, all’inizio del nuovo anno, una relazione romantica con una delle quattro manager.La storia e semplice ed in alcuni tratti ricorda molto lo stile usato da autori come Mitsuru Adachi, dove il baseball e solo un veicolo per la narrazione e la crescita dei personaggi.

Sensho High School – Il Capitano sei Tu si tratta della terza storia che però risulta essere molto più leggera sul piano narrativo. Una semplice storia di un club di baseball che affronta la dura e lunga strada verso la vittoria del titolo nazionale, lungo la strada sarà possibile assistere a vari eventi e anche incoraggiare i propri compagni di squadra per aiutarli a mostrare il loro vero potenziale.

La storia e “collegata” alla modalità Eikan Nine. Infatti giocatori in allenamento o che avete usato nella suddetta modalità potrebbero fare la loro comparsa come studenti del primo anno. La peculiarità di questa storia sta nelle sue meccaniche di gioco infatti. Dopo il primo completamento sarà possibile continuare dal precedente salvataggio, ma invece che creare un giocatore da zero potremmo usare come modello uno dei giocatori del primo anno entrati nella squadra precedentemente. Questo permetterà di usare non solo le loro statistiche, permettendo al giocatore anche di avanzare un po la propria strategia su come creare un giocatore personale, ma anche alle abilità giocatore che hanno già acquisito. Il gioco stesso pone dei limiti “realistici” sulle statistiche che i giocatori del primo anno possono avere.

Le tre storie offrono dunque molta varietà e modi diversi di approcciare la creazione del proprio personaggio; dando al giocatore piena libertà su come approcciare tale procedimento. Nel complesso narrativo le storie sono migliorate e si nota, specialmente sin dal primo trailer del gioco, che la storia sarebbe stata il punto su cui avrebbero investito più risorse.

Grafica, audio e nuove aggiunte

Visivamente nulla e cambiato sin da quando la serie e entrata in questa generazione. Almeno nulla che salti subito all’occhio del giocatore infatti per entrambe le versioni sulla e cambiamento. Su Nintendo Switch il cambiamento sembra essere ancora minore perché a livello grafico il gioco non e cambiato molto sin dal suo ritorno su console Nintendo nel 2019.

Su PlayStation 4 molti piccoli dettagli offrono texture in alta definizione mentre su Nintendo Switch questi dettagli sono in una risoluzione leggermente minore. Nella versione Nintendo Switch inoltre il pubblico, in alcuni punti, e molto ovvio quando ha un effetto di pop up che mostra i limiti della console con questo tipo di motore grafico.

Tutta via queste limitazioni non impattano il gameplay. Ma se cercate un esperienza di gioco più fluida con visuali migliori la versione PlayStation 4 e sicuramente la versione che volete scegliere.Parlando del comparto sonoro il tutto e sempre di alta qualità sia su PlayStation 4 e Nintendo Switch. Nonostante lo stile più semplice del prodotto offerto da SONY con MLB The Show il comparto audio e al pari della contro parte americana. La telecronaca, suoni e tifo della stadio sono riprodotti in maniera fedele ed accurata. Insomma anche noi che non abbiamo avuto la possibilità di assistere ad una partita di baseball in Giappone potremmo provare questa sensazione giocando con le squadre che più preferiamo o più semplicemente con i nostri giocatori e squadre personali.

Parlando di personalizzazione il Character Creator e stato, dopo le aggiunte del 2014, aggiornato nuovamente. Purtroppo non sembra essere un aggiunta massiccia come alcuni si aspettavano, la possibilità di usare cinque forme diverse per i volti del nostro personaggio apre già di base nuove porte alla nostra creatività. Ciò che la blocca purtroppo e nella selezione delle capigliature, accessori e altri tratti per il nostro personaggio. Tutta via si tratta comunque di un aggiunta che rende i personaggi creabili più unici specie per quanto riguarda nel vedere le creazioni degli altri giocatori in Pawa Park (oppure nelle sfide online) o più semplicemente nelle partite durante la modalità Eikan Nine.

Dizionario alla mano?

E qui arriviamo al punto più importante di tutto il gioco. Questa e più una nota dolente che non è necessariamente un lato negativo, ma sicuramente potrebbe farvi perdere l’interesse nel gioco. Pawapuro storicamente, tranne per un singolo gioco nel 2008, sempre e stato e forse sempre sarà in lingua esclusivamente Giapponese. Basti pensare che per la modalità Success ho perso più tempo a tradurre i dialoghi, fra Google Traduttore e dizionario, che nel giocare veramente. Questo però ha avuto l’effetto collaterale di farmi apprezzare di più le tre storie esistenti e la narrativa dietro alla modalità PawaFest di quest’anno.

Però e comprensibile come non tutti vogliano perdere tempo a tradurre anzi che giocare. Altre modalità come LIVE Scenario invece sono molto più leggeri dal punto di vista del testo, tranne un introduzione che spiega come funziona la modalità ma che e facilmente superabile, il che si riduce in una possibilità più rapida per raggiungere subito il gameplay.

Non appena mi sarà possibile vedrò di portare, poco a poco, alcune guide in Italiano su come muoversi al meglio nei menù di gioco.

Conclusione

Le basi non sono cambiate e superficialmente sembra una semplice espansione dell’edizione 2020 della serie. Ma appena sotto la superficie troviamo una rinfrescante novità per la serie con un ritorno alle origini per quanto riguarda la modalità Success, più opzioni di personalizzazione sia per i propri giocatori e le proprie squadre che però fanno desiderare ancora più opzioni per il giocatore. PawaPark offre nuovi modi per giocare ma per molti potrebbe non essere abbastanza per giustificare un “aggiornamento” se avete già acquistato l’edizione precedente, cosi come l’espansione del Character Creator potrebbe non essere abbastanza.

Se questo e il vostro primo approccio alla serie potrebbe essere un ottimo punto di lancio nella serie se siete disposti ad accettare il compromesso dell’ostacolo della lingua che e solo in Giapponese. Se siete interessati però in un primo sguardo alla serie, senza voler spendere troppo, eBaseball PawaPuro Pro Yakyu 2020 e facilmente trovabile in sconto sugli store digitali sia di SONY che di Nintendo.

Ma se volete gettarvi subito nella più recente edizione o tenervi aggiornati con il roster della squadre e i vari personaggio della modalità Success allora eBaseball PawaPuro Pro Yakyu 2022 e il vostro primo passo al box di battuta. Il titolo e solido ed offre molte possibilità di divertimento a seconda di quello che state cercando. Dalla storia oppure al semplice portare la vostra squadra preferita al trionfo nel campionato trovate molto fra cui scegliere.

Si tratta dunque di un Home Run? No, ma il titolo riesce a mettere a segno ancora una volta ottimo triplo di gran classe. Alcune cose potrebbero essere migliorate e forse futuri aggiornamenti, già promessi da Konami, potrebbero migliorare l’esperienza di gioco e portare più personalizzazione. Ma per ora la serie si riconferma come un ottimo gioco di baseball che, per la quinta volta, continua anche il ritorno della serie su console Nintendo.