Gekitou Pro Yakyuu

Come ogni buon managa di sucesso che si rispetti anche le serie ideate dalla penna di Shinji Mizushima hanno avuto il piacere di, come altri al quel tempo, varcare le soglie delle console casalinghe dei Giapponesi ed infatti dopo una tocca e fuga sul Famicon (conosciuto da noi come NES) ecco che i personaggi disegnati da Shinji Mizushima tornano sulle console e anche sui cabinati da sala giochi. In data 11 Settembre 2003 ecco che grazie a SEGA viene alla luce Gekito Pro Yakyu che vede ancora uan volta portagonisti i personaggi più amati dei manga di Shinji Mizushima passando per i personaggi della serie Dokaben (Mr.Baseball), per quelli di Yakyuko no Uta (Pat Ragazza del Baseball) a quelli del manga Abu-san, serie mai giunta in italia, e per giunta personggi del tutto ignoti qui da noi italia. Il gioco sostanzialmente segue un pò la stessa scia già percorsa dal titolo di casa Nintendo noto come Super Smash Bros Melee portando cosi, con un grafica in cel-shaded, sulle tv dei delle opere di Shinji Mizushima i vari personaggi visti a confronto non solo fra di loro ma anche con i giocatori reali della lega professionistica giapponese. Infatti le basi di questo titolo sono molto semplici e si presentano come un classico gioco di baseball arcade, di fatto era stato originarimente pensato per il pubblico delle sale giochi, proponendo poche modalità e sfruttando al massimo il fatto del “giocare assieme ad un amico”. Il titolo offre cosi tutto il bello della lega professionista giapponese assieme hai personaggi dei manga realizzati da Shinji Mizushima. Il punto forte e anche principale di questo gioco infatti sono propio i personaggi tratti dai manga dell’autore che, essendo stati realizzati din cel-shaded, danno quasi un effetto “Space Jam” se visti assieme hai personaggi reali delle vari squadre professionistiche incluse all’interno del gioco, che sono stato realizzati forse in maniera un pò approsimativa. Il reparto offerto dai personaggi tratti dai vari manga, come detto in precedenza, e abbastanza vasto anche se molti dei personaggi vengono da due delle serie più apprezzate in Giappone e che con molta fortuna sono arrivate anche qui in italia. Nell’immagine qui sotto potreste scorgere anche volti a voi familiari se avete seguito la serie Mr.Baseball e quella di Pat Ragazza del Baeball; non a caso fra i personaggi troviamo Yamada Taro, Yuki Mizuhara, Satonaka Satoru, Testugoro Iwata, Tonoma Kazuto, Ken Hiura, Oshima Daisuke e cosi via.

Il titolo e anche arricchito, per quanto sia possibiel visto che fra la versione arcade e quelle casalinghe la differenza e ridotta veramente all’osso, da modalità che non possono assolutamente mancare in un gioco di questo genere come ad esempio il classico Home Run Contest che e riproposto qui anche in una seconda versione che, in simpatia, possiamo definire Home Run Target Contest; infatti altro non e che una gara di fuori campo con in aggiunta dei bersagli fissi che danno punteggio e anche vari bonus. La modalità Pennant che e presente praticamente in ogni videogioco di questo genere e delle più classica e porta il giocatore a scegliere una delle squadre selezionabili e a farlo giocare un intera stagione, con possibilità anche di regolare difficoltà e numero di partite da giocare, con la propia squadra e personaggi preferiti. La modalità dedicata interamente alla creazione dei personaggi e molto basilare ma comunque performante, se poi si pensa che le basi di questo titolo affiorano in un cabinato da sala giochi, anche se viste le origini di questo gioco e bene sottoliniare che il tutto e poco “personalizzabile” infatti non potremmo selezionare tratto per tratto del personaggio ma solo usare dei modelli pre installati che si dividono in ben due categorie. La prima e quella dedicata hai modelli reali ossia col motore grafico “reale” dedicato hai personaggi che provengono direttamente dalle line up della Nippon League, mentre la seconda categoria di modelli e totalmente in stile Shinji Mizushima e comprendere oltre ha vari personaggi maschili anche una piccola sottolista che include personaggi femminili che strizzano un po l’occhio alla buon vecchia Yuki Mizuhara. Le ultime due opzioni a nostra disposizione nel menù principale sono l’Enciclopedia e le Impostazioni. La prima racchiude i dati di ogni singolo giocatore compresi quelli che andremmo a creare nella modalità che vi ho presentato poco fà mentre l’ultima scheda racchiude semplicemente i settaggi del gioco come la difficoltà, il numero di inning che durerà ogni partita, sonoro, comandi e cosi via. Il gioco alla fine si presenta come un classico arcade baseball con in più, che poi e anhce l’elemento “jolly” del titolo, i personaggi dei manga protagonisti delle storie di Shinji Mizushima. Ovviamente e un prodotto realizzato per i fan delle serie e dei personaggi che, cosa che non ho voluto dire subito, si scambiano anche qualche battuta di dialogo durante le partite. Si spera in un futuro remake, oppure ancora in un titolo del tutto nuovo, che riporti sulle nostre console casalinghe i personaggi creati da Shinji Mizushima.